da vedere perché: è uno spassosissimo adattamento in dialetto fermano-maceratese firmato Saverio Marconi

Sabato 9 novembre

Rassegna Teatro per Passione

Associazione Culturale Progetto Musical

LA LOCANDIERA – A lu mare co’ Mirandolina

Adattamento Manu Latini
Regia Saverio Marconi

La locandiera di Saverio Marconi, realizzata con il sostegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri per rilanciare i borghi attraverso la cultura, rilegge l’opera di Carlo Goldoni, omaggiando la commedia dell’arte dall’adattamento alla scenografia e ambientandola in una pensione sul mare degli anni ’60, dove tutti gli interpreti parlano in dialetto fermano-maceratese.
Saverio Marconi firma la regia della celebre commedia di Carlo Goldoni, mentre la traduzione in dialetto fermano-maceratese è di Manu Latini. La vicenda si svolge in una locanda e annesso stabilimento balneare della costa marchigiana negli anni Sessanta.
Ho pensato a un allestimento sui generis de La Locandiera – ha spiegato il regista Saverio Marconi – ambientata negli anni ’60 in una cittadina di mare sulla costa marchigiana. Mirandolina è una ragazza del posto, che gestisce la piccola pensione Maresole. Siamo alla fine della stagione turistica, non ci sono molti clienti ma quelli ospitati sono molto particolari. C’è il Marchese Filiberto, il Conte Arbì e l’ingegnere Sciapigotto. Ci sono anche due signorine allegre, Ortenzia di Macerata e Dejanira di Sforzacosta. L’unico personaggio che non parla marchigiano è Fabrizio, il tuttofare della locanda, nato nel quartiere romano dalla Garbatella. Mi sono preso molte libertà rispetto alla commedia di Goldoni, una su tutte è di aver ambientato lo spettacolo in una scenografia della commedia dell’arte, ma che non descrive una locanda del ‘700, bensì una degli anni ’60. Evviva, dunque, il dialetto marchigiano e mi perdoni signor Carlo.

INFO & BIGLIETTI

Posto unico
intero € 15 | ridotto U14 € 8

Biglietti singoli disponibili su ciaotickets.com, online e nei punti vendita autorizzati, dal 23 settembre e nella giornata di rappresentazione al botteghino del teatro con orario 18-20.