Testo, regia e musiche originali Francesco Tranquilli
Arrangiamenti Marco Primavera
Bandoneòn e fisarmonica Maria Emilia Corbelli

Con Valentina Pacetti

ARDIENTE PACIENCIA – La mia vita con Pablo Neruda è un spettacolo teatrale liberamente ispirato all’autobiografia – e alla vita – di Matilde Urrutia, terza moglie del poeta cileno, Premio Nobel per la Letteratura nel 1971. Pablo Neruda morì improvvisamente  il 23 settembre 1973, mentre era ricoverato alla Clinica Santa Maria di Santiago, pochi giorni dopo il colpo di stato che abbatté il governo democraticamente eletto di Salvador Allende sostituendolo con la Giunta Militare sanguinaria guidata da Augusto Pinochet, che fece vivere il Cile nel terrore per i successivi 17 anni. Nel febbraio 2023, un’inchiesta avviata nel 2017 ha confermò che la morte di Neruda fu dovuta a un’iniezione di botulino praticata durante il suo ricovero. Nel marzo 2024, il governo di Santiago del Cile ha riaperto l’inchiesta in via “ufficiale”.
Nel 1986 fu pubblicata postuma un’autobiografia di Matilde Urrutia, la sua terza moglie, che gli era stata vicino anche negli ultimi momenti, nella quale lei ripercorre tutta la storia del loro amore, nato agli inizi degli anni ’50, raccontando con grande partecipazione emotiva le vicende poetiche e politiche di Neruda.

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte del grande poeta, VisionAria gli rende omaggio attraverso un monologo con canzoni affidato all’attrice Valentina Pacetti. Il testo, la regia e le musiche originali sono di Francesco Tranquilli. In scena, anche la fisarmonicista Maria Emilia Corbelli, che eseguirà anche dei brani al bandoneon.

Il titolo Ardiente Paciencia deriva da un verso di Rimbaud che Neruda cita alla fine del suo discorso di accettazione del Premio Nobel, il 21 ottobre 1971.

Posto unico
intero € 15

Biglietti singoli disponibili su tutti i canali di vendita da venerdì 4 ottobre e, nei due giorni feriali precedenti lo spettacolo, al botteghino del teatro con orario 18-20.