testo e sceneggiatura Amalia Bonagura
con Bruno Cariello
Flavia Germana De Lipsis, Daniela Bracci, Lida Ricci
regia Bruno Cariello

Nella giornata mondiale della violenza sulle donne, l’Assessorato alle Politiche Sociali, Commissione Consiliare Pari Opportunità del Comune di Tolentino fa proprio un progetto artistico, cultura ed educativo realizzato da Amalia Bonagura e Stefania Cioccolani, per rendere il teatro uno strumento di denuncia e sviluppo, sensibilizzando sul tema del femminicidio platee sempre più ampie.

L’azione si svolge nelle 48 ore che precedono l’udienza finale di un processo per omicidio, nel salotto di Guido, avvocato difensore intento a preparare la sua arringa finale ed unico personaggio maschile in scena. Sul palco, oltre a lui, tre generazioni di donne, una nonna, una madre, una figlia, collegate tra loro non da vincoli di sangue, ma dalla storia di una di loro, Nora, e dalla sua morte. La storia di Nora si svela lentamente, dalla felicità di un amore pieno e coinvolgente, alla sua graduale evoluzione che appare alla fine tanto mostruosa e terribile – eppure imprigionata nei falsi vincoli della “normalità” – da suscitare nel personaggio più giovane, Lucia, un forte senso di ribellione per l’incapacità di accettare e giustificare l’inaccettabile e l’ingiustificabile.
Nora vuole coinvolgere tutti nella sua storia e non accetta scuse. Ha ritrovato la voce dopo il silenzio di una vita ed ora vuole raccontare: perché lei era lì, perché sa, perché ha capito, perché il silenzio taccia. Perché non accada più!

Lo spettacolo sarà rappresentato anche al mattino per scuole.

Posto unico numerato € 5

Biglietti in vendita al botteghino del teatro, giovedì 22 e venerdì 23 novembre,  con orario 18-20; sabato 24 novembre dalle 18.15